Ridurre le emissioni di CO2 in modo sostenibile
Ridurre l’impronta di carbonio di un’azienda non è solo nell’aria, ma presenta anche alcuni vantaggi. Ad esempio, per quanto riguarda le tasse sulla CO2: tutti coloro che acquistano combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone, coke di petrolio e altri combustibili fossili) pagano automaticamente le tasse sulla CO2. Su richiesta, le aziende possono essere esentate da questa tassa se si sono impegnate con la Confederazione a ridurre le loro emissioni di CO2. Una flotta di veicoli elettrici può anche ridurre in modo significativo l’uso di combustibili fossili. Oltre a questo vantaggio finanziario, le aziende che rispettano il clima ne beneficiano in altri due modi: Immagine e fedeltà del cliente. Uno studio condotto da AXA nel maggio 2022 ha rivelato che il 64% dei consumatori sente un legame emotivo con un prodotto o un’azienda sostenibile.
Competitività
Lo studio citato ha anche rivelato che l’86% delle aziende è già riuscito a implementare misure concrete per migliorare la sostenibilità o sta pianificando di farlo. Questo include, tra l’altro, la collaborazione con fornitori e partner che si stanno muovendo in questa direzione. Per rimanere competitivi a lungo termine e affidarsi alla cooperazione, è quindi necessario prima o poi essere in grado di presentare le impronte di carbonio o le strategie climatiche.
Pourquoi est-ce si important?
Per attuare una strategia di sviluppo sostenibile, è necessario innanzitutto misurare l’impronta di carbonio dell’azienda. Questo include 3 livelli:
Livello 1: emissioni dirette – prodotte e controllate direttamente dall’azienda
Ad esempio, una propria flotta di veicoli, caldaie o refrigeratori in loco, elettricità generata dall’azienda, ecc.
Livello 2: emissioni indirette da energia acquistata – prodotta esternamente ma consumata direttamente dall’azienda
Ad esempio, l’elettricità acquistata, ecc.
Livello 3: emissioni indirette, all’interno della catena del valore
Ad esempio, fornitori e partner, clienti, ecc.
L’Ambito 3 comprende tutte le attività che l’azienda non può controllare, ma che fanno inevitabilmente parte del processo come parte della catena del valore. Questo include i fornitori e i partner. Questo spiega perché sempre più persone scelgono partiti in grado di presentare anche una strategia climatica. Dopo tutto, l’ambito 3 può rappresentare le emissioni di CO2 più elevate se non si presta attenzione. AXA, ad esempio, ora include il 50% di criteri di selezione legati al clima nel suo processo di selezione. Ridurre le emissioni di CO2 attraverso la mobilità elettrica può quindi aiutarla a rimanere competitiva.
Risparmi potenziali nel calcolo del costo totale
Sebbene l’acquisto di un’auto elettrica possa essere un po’ più costoso a seconda del modello e dell’equipaggiamento, i costi di gestione sono molto più bassi. A differenza delle auto a combustione interna, solo la batteria deve essere sottoposta a manutenzione e non è necessario alcun lubrificante. Un calcolo completo dei costi, che includa un profilo di guida completo degli utenti della flotta, è utile e può mostrare in modo trasparente i potenziali risparmi. Inoltre, esistono potenziali incentivi finanziari per le auto elettriche, che variano da Cantone a Cantone in Svizzera, e persino da Comune a Comune. In molte aree, oltre al risparmio sulla manutenzione, può beneficiare di riduzioni delle tasse automobilistiche o di sussidi per il veicolo o per l’installazione di stazioni di ricarica. Il potenziale di risparmio che si può ottenere sui singoli veicoli dipende molto dal tipo di veicoli, dai profili di guida e dai processi interni. Può confrontare i singoli veicoli online con il calcolatore di mobilità elettrica UPTO. Offriamo anche un’analisi delle opportunità e dei rischi che le mostra i potenziali risparmi e le possibilità di elettrificazione in modo gratuito.
A AXA Studie, Green Services, 05.2022
B Capgemini Research Institute, Sustainability in Consumer Products and Retail Survey, March 2020